Nelle sospensioni con barre di torsione le oscillazioni delle ruote determinano

la torsione di speciali barre rettilinee d'acciaio a sezione circolare.

Cessata la causa della deformazione le barre tendono a ritornare nella

posizione di riposo per effetto dell'elasticità del materiale di cui sono costituite.

In pratica quando una barra ad asse rettilineo e sezione costante, incastrata

con una estremità in un supporto fisso, viene sollecitata all'estremità libera

mediante una coppia torcente, la sezione estrema libera ruota rispetto

alla sezione incastrata di un angolo il quale dipende dal modulo di elasticità

del materiale alle sollecitazioni tangenziali, dalla lunghezza della barra, dalla

forma e dalla dimensione della sezione.

la manovella, collegata alla sospensione in modo tale che il movimento verticale

della ruota provochi una deformazione della barra, debbono essere capaci

di trasmettere forti coppie torcenti e fatti in modo che le forze de esse trasmesse

siano il più possibile uniformemente distribuite sulla sua periferia.

Si adotteranno, perciò, accoppiamenti scanalati o dentati.

Affinché la barra non risulti indebolita le estremità si ingrossano ad

un diametro di circa il 30% maggiore di quello della sua parte cilindrica

attiva e si raccordano con porzioni coniche ad ampi raggi di raccordo.